Conoscere i dipendenti dei datacenter: Jeroen Koene

Il successo di Microsoft dipende dalle nostre persone. Siamo orgogliosi di presentare alcuni dei talenti della vostra comunità che lavorano nei nostri datacenter globali. Scoprite cosa li ha ispirati a intraprendere una carriera nel settore tecnologico, i diversi percorsi che hanno seguito e come si svolge la giornata di un dipendente di un datacenter.

Vi presentiamo Jeroen Koene

Responsabile tecnico del centro dati

Olanda Settentrionale

Dipendente dal 2015

Jeroen Koene è cresciuto in una piccola città a sud di Amsterdam con una sorella maggiore. Gli piaceva praticare sport (in particolare il tiro con l'arco) e passare il tempo all'aria aperta; grazie allo sport ha persino conosciuto la sua ragazza (ora moglie). Molti membri della famiglia di Jeroen lavoravano nell'artigianato come elettricisti, operai edili, falegnami e metalmeccanici, il che gli ha permesso di conoscere presto queste opportunità di carriera.

Il percorso della tecnologia

Dopo la scuola, Jeroen ha iniziato come apprendista elettricista, lavorando a progetti in musei, stadi e altri edifici di alto profilo. Dopo il fallimento dell'azienda per cui lavorava, Jeroen ha cambiato marcia e ha trovato il suo primo lavoro in un datacenter, sfruttando le sue conoscenze elettriche e meccaniche nel team degli ambienti critici per garantire il buon funzionamento dei datacenter.

Una volta entrato in Microsoft, Jeroen si è fatto strada fino al ruolo di DCPM per la mobilitazione, occupandosi dell'espansione della capacità. In seguito è entrato in contatto con i responsabili della Datacenter Academy (DCA) locale e ha contribuito alla realizzazione del primo DCA nei Paesi Bassi. "È molto divertente lavorare per un'azienda così grande e lavorare su un progetto più piccolo che in realtà ha un significato più grande di quanto si possa immaginare", spiega. "Ho due bambini piccoli e mi piace pensare che le cose che stiamo facendo ora saranno per loro un bene maggiore in futuro".

Il team di Jeroen riconosce che uno dei suoi maggiori punti di forza è la capacità di radunare le persone dietro un obiettivo comune. Ha una mentalità incentrata sul team e si adopera per assicurarsi che i membri del suo team si sentano sempre inclusi. Aiuta a dare una prospettiva sull'impatto del loro lavoro, dato che il mondo si affida sempre di più a piattaforme come Microsoft Teams durante la pandemia COVID-19 per continuare a lavorare, studiare e rimanere in contatto. "Stiamo dando a tutti la possibilità di fare la differenza nella nostra comunità e nel mondo. Attualmente, mettiamo in contatto le persone e impediamo loro di sentirsi sole".

Soprattutto in questo periodo, Jeroen si diverte a lavorare in un team dinamico, li incoraggia ad apprendere nuove competenze attraverso la collaborazione intersettoriale e si concentra sul supporto degli obiettivi aziendali, laddove necessario. "L'immagine che i datacenter non sono più semplici edifici grigi con i server, ma i facilitatori del futuro grazie ai servizi che forniscono, e l'idea che noi collettivamente come team contribuiamo a questo è di per sé un "superpotere"."

Jeroen inizia la sua giornata in sintonia con il suo team davanti a una tazza di caffè. Si parla del piano di lavoro per la giornata e si discute di eventuali problemi di sicurezza. La sua giornata prevede riunioni di stand-up per supportare le operazioni del data center, utilizzando la risoluzione dinamica dei problemi per affrontare le questioni che si presentano.

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Jeroen ricorda con affetto il padre che cucinava i cavoletti di Bruxelles, friggendoli con patate, anacardi, funghi e pancetta. Ora Jeroen e sua moglie li preparano per i loro figli!

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