Aiutare i rifugiati a prosperare in una Sandviken più inclusiva, Svezia

L'arrivo in un nuovo Paese può essere estremamente difficile per i rifugiati, molti dei quali non hanno un sistema di supporto. Framsteget, un'iniziativa creata da Sandvikens IF, lavora per creare un senso di appartenenza alla comunità attraverso lo sport.

Sandviken, un comune della Svezia centro-orientale, ospita molti rifugiati, provenienti soprattutto da Siria, Eritrea, Somalia e Afghanistan. Arrivare in un nuovo Paese può essere estremamente difficile senza un sistema di supporto, sia per i bambini che per gli adulti. Creare legami positivi e garantire il sostegno della comunità permette alle persone di sopravvivere e prosperare.

Creare reti di sostegno sociale

Framsteget, un'iniziativa creata da Sandvikens IF, allinea le sue attività a tre pilastri principali. In primo luogo, il gruppo lavora per creare un senso di appartenenza, indipendentemente da sesso, etnia o religione. In secondo luogo, si impegna nell'attività fisica come mezzo per promuovere il benessere generale. In terzo luogo, si adopera per creare opportunità di partecipazione dei membri al mercato del lavoro locale. Microsoft, che gestisce un centro dati nelle vicinanze, ha fatto una donazione per sostenere la missione di Framsteget di fornire opportunità e costruire reti.

Il lavoro di Framsteget integra le risorse già disponibili nella comunità. Chia Abdolah, responsabile operativo di Framsteget, afferma: "Naturalmente ci sono scuole e altre autorità che lavorano con questo gruppo target, ma noi lavoriamo in modo diverso. Integriamo il loro lavoro. Apriamo i nostri servizi ai nuovi arrivati e avere degli animatori che parlano la loro stessa lingua rende il nostro rapporto con loro molto più facile". Su base settimanale, il raggio d'azione di Framsteget è ampio: raggiunge circa 1.000 persone ogni settimana, compresi i partecipanti al programma e i loro genitori. Il programma è vantaggioso anche per gli animatori, che ricevono una formazione sulla comunicazione, sulla risoluzione dei conflitti e su altre competenze trasversali.

Creare linee di comunicazione aperte e discutere con franchezza di argomenti difficili permette a Framsteget di entrare in contatto con i giovani membri della comunità, tenendo al contempo informati i genitori. Per creare fiducia, Framsteget cerca di incontrare i suoi partecipanti sul loro territorio, andando in giro per la comunità la sera e nei fine settimana. Il gruppo può anche fungere da tramite per i genitori che sono nuovi in Svezia e si stanno ancora adattando alla loro nuova casa. "I genitori potrebbero non avere i contatti sociali o le competenze linguistiche, ma noi cerchiamo di colmare questo divario fornendo informazioni a questi genitori", dice Abdolah.

Utilizzare lo sport per unire la comunità

Framsteget riconosce l'impatto che l'attività fisica può avere sul benessere generale. In linea con uno dei suoi pilastri fondamentali, il gruppo ospita partite di calcio serali per tenere impegnate persone di tutte le età. Tuttavia, queste partite sono solo una delle attività che sottolineano ciò che Framsteget sta cercando di realizzare. "Parliamo di cosa significa essere un buon amico e insegniamo il rispetto", spiega Abdolah. "Ma non ci limitiamo a entrare in una scuola, parlare di qualcosa e poi andarcene. Lavoriamo davvero per dare continuità, in modo che dopo la scuola i bambini abbiano l'opportunità di partecipare alle nostre attività. Vedono gli stessi leader sia a scuola che dopo. Questo aiuta le relazioni a lungo termine che cerchiamo di costruire". Questa continuità e la stabilità delle relazioni coltivate sono state trasformative. "Alcune di queste persone sono arrivate in Svezia senza una guida, senza riferimenti. Non parlavano nemmeno svedese. Ora molti di loro studiano in Svezia in prestigiose università".

Molti dei benefici di Framsteget sono incommensurabili per i partecipanti, ma in futuro il gruppo spera di poter quantificare meglio i propri risultati. "È facile per me stare qui a dire che stiamo andando alla grande. Ora la Regione di Gävleborg sta lavorando per seguirci per un anno o due e misurare scientificamente l'impatto che abbiamo sui nostri partecipanti", dice Abdolah.